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Disturbi internalizzanti in età evolutiva

Corso Online “Disturbi internalizzanti in età evolutiva”
Docenti:
- dottor Rosario Capo
- dottor Terenzi Stefano
Presentazione del Corso Online
Il corso intende presentare un metodo di concettualizzazione e di intervento clinico focalizzato sui disturbi internalizzanti in età evolutiva e basato sull’integrazione tra l’Analisi Funzionale, l’Approccio Scopistico e la Schema Therapy con i Bambini e gli Adolescenti (ST-BA).
La Schema Therapy è un approccio psicoterapeutico di matrice cognitivo-comportamentale che integra assunti teorici, acquisizioni empiriche, metodologie e procedure terapeutiche derivanti da differenti orientamenti psicologici e psicoterapeutici. Tale modello teorico-metodologico ha dimostrato di essere efficace per trattare pazienti con disturbi d’ansia e dell’umore e caratterizzati da tratti personologici disfunzionali persistenti anche se altamente resistenti al cambiamento. Data l’efficacia evidence-based della Schema Therapy sono state sviluppate nel corso degli anni diverse sue declinazioni: per la coppia (Simeone-Di Francesco, Roediger & Stevens, 2015), per i gruppi (Farrel, Shaw & Webber, 2009) e con i bambini e gli adolescenti (Loose, Graaf & Zarbock, 2013).
Il corso, in specifico, intende introdurre gli elementi concettuali e metodologici fondamentali della Schema Therapy con i Bambini e gli Adolescenti, presentando un modello di intervento specificamente indirizzato ai disturbi internalizzanti. In particolare, le attività didattiche si focalizzeranno sulla presentazione delle peculiari procedure psicoterapeutiche previste dalla ST-BA, in grado di promuovere cambiamenti significativi e obiettivabili nel funzionamento sintomatico del bambino/adolescente con sintomi di ansia e/o umore deflesso, quali: il Mode Sketch, le Schema Cards, le interviste ai Mode, il lavoro sui Mode tramite burattini, la tecnica delle 2 sedie e le tecniche immaginative.
Nel lavoro con i bambini e gli adolescenti è particolarmente importante, allo stesso modo, considerare il peso del contesto nel quale gli atteggiamenti e i comportamenti problematici del paziente si sono venuti a generare e a stabilizzare (generalizzare) secondo meccanismi simili a quelli darwinistici inerenti la selezione naturale (si veda al riguardo la legge dell’effetto). Per tale ragione è utile integrare alla concettualizzazione tipica della ST-BA anche un’ottica Funzionalista, attraverso la quale è possibile obiettivare la/le funzione/i del comportamento sintomatico rispetto all’amministrazione e alla protezione di bisogni di base inderogabili, che il soggetto ha imparato ad amministrare nello specifico milieu nel quale è cresciuto. L’integrazione tra l’Analisi Funzionale del comportamento e, quando applicabile, l’approfondimento della catena di Scopi posti in gioco nelle varie situazioni soggettivamente emotigene per l’individuo, apportano alla ST-BA diversi contributi, quali: (a) individuare ed obiettivare le funzioni (rispetto all’amministrazione dei propri bisogni di base) dei comportamenti e degli atteggiamenti sintomatici del bambino o adolescente in modo più preciso e verificabile, anche quando il soggetto agente non fosse disposto e/o in grado di esplicitarle; (b) utilizzare il contesto sociale per sottrarre funzioni e rinforzi alle condotte sintomatiche, promuovendo e incentivando piuttosto comportamenti ed atteggiamenti alternativi più desiderabili ed evolutivamente utili; (c) mettere a fuoco gli scenari percepiti come catastrofici/inaccettabili per il singolo paziente, sottostanti alle emozioni sintomatiche (per intensità e frequenza) evidenziate negli episodici problematici sottoposti all’osservazione clinica, e promuovere processi di accettazione e decatastrofizzazione; (d) impostare interventi di contro-condizionamento di comportamenti ed atteggiamenti inappropriati o disfunzionali a lungo termine (seppur apparentemente funzionali nell’immediato); (e) comprendere meglio il razionale e l’efficacia delle procedure tipiche della ST-BA inserendole in un frame teorico-metodologico di natura Scopistico-Funzionalista che applica i principi darwinistici alla comprensione del comportamento normale e patologico; ecc.
Obiettivi
L’evento formativo punta a fornire ai professionisti del settore una modalità di concettualizzazione del caso e di pianificazione dell’intervento idiografica (vs. nomotetica) e implementata attraverso una sistematica cooperazione con il paziente, coinvolto pienamente nel processo, in grado di promuovere una più profonda alleanza terapeutica e, nel contempo, di ridurre la probabilità di drop-out. Inoltre, il corso intende addestrare i partecipanti all’uso delle principali tecniche di ST-BA integrate con alcuni interventi desunti dall’Approccio Scopistico-Funzionalista: controcondizionamento, decatastrofizzazione, accettazione, flooding, gestione delle contingenze nel milieu del paziente, ecc.
Target/destinatari privilegiati:
Psicologi, Psicoterapeuti, Neuropsichiatri Infantili
Programma di 2 giorni
- Primo Giorno dottor Capo (9-13)
9-11 Introduzione all’Analisi Funzionale e individuazione degli scopi e dei bisogni alla base delle condotte disfunzionali
11-11-15 pausa
11.15-13 Il Metodo ABCE, il laddering e la freccia discendente per l’individuazione degli scopi terminali e dei bisogni di base esplicativi dei differenti fenomeni clinici - Primo giorno dottor Terenzi (14-18)
14-16 Introduzione alla Schema Therapy con i Bambini e gli Adolescenti (ST-BA): i bisogni emotivi primari, gli schemi maladattivi precoci, le strategie di coping e i Mode.
16-16.15 pausa
16.15-18 Le procedure specifiche di intervento per l’età evolutiva attraverso la ST-BA: il Limited Reparenting il Mode Sketch, l’Imagery with Rescripting e la tecnica delle due sedie. - Secondo Giorno dottor Terenzi (9-13)
9-11 La concettualizzazione dei disturbi internalizzanti secondo la ST-BA: esemplificazioni cliniche
11-11.15 pausa
11.15-13 L’intervento nei disturbi internalizzanti secondo la ST-BA: esercitazioni pratiche - Secondo giorno dottor Capo (14-18)
14-16 Il razionale della Schema Therapy alla luce dell’analisi funzionale del comportamento: perché la Schema Therapy è efficace e cosa aggiungono l’Analisi Funzionale e la Scopistica alla Schema Therapy?
16-16.15 pausa
16.15-18 L’Accettazione, la Decastrofizzazione, l’Esposizione, il Controcondizionamento, il Flooding e la Gestione delle Contingenze nella ST-BA focalizzata sui disturbi internalizzanti: simulate ed esercitazioni.