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Programma Didattico

Il programma didattico di ANSVI è finalizzato alla formazione specialistica post- lauream (psicologia o medicina) di psicoterapeuti nell’ambito della diagnosi e della cura dei Disturbi dello Sviluppo.

Programma formativo ed elenco delle attività didattiche per anno

L'Approccio Teorico-Metodologico si basa sulle più recenti ricerche nel campo della Neuropsicologia Clinica,
della Neuropsicologia Sperimentale e delle Neuroscienze Cognitive e Comportamentali.

a) Monte ore annuo complessivo e sua ripartizione

Il monte ore e la sua ripartizione ai sensi dell’art. 17, comma 96, l. 15/05/97 n. 127; G.U. 37 del 15/02/99, ordinanza M.U.R.S.T. 30.12.1999 è così organizzato:

Il monte ore annuo è complessivamente di 525 ore il primo anno, 515 ore il secondo anno, 521 ore il terzo anno e 502 ore il quarto anno. Il primo biennio è quindi composto da 1.040 ore, il secondo biennio da 1.023 ore, per un totale di 2.063 ore di formazione tra teoria e pratica.

b) Articolazione della didattica negli insegnamenti teorici e nelle attività di pratica clinica

La didattica viene così ripartita:

I ANNO

Le Lezioni teoriche del primo anno sono costituite da una parte generale di 65 ore dove vengono sviluppati dal punto di vista teorico-concettuale argomenti propedeutici di Psicologia, Semeiotica, Psicopatologia, Neuro-psicofisiologia, e sugli Indirizzi Psicoterapeutici.

Nel dettaglio (vedi anche prospetto allegato per la descrizione del programma didattico delle singole discipline) le materie di insegnamento di carattere generale sono le seguenti:

  • Psicologia generale
  • Psicologia dello Sviluppo
  • Psicofisiologia del comportamento
  • Psicodiagnostica clinica
  • Psicopatologia generale e dello sviluppo
  • Principali indirizzi psicoterapeutici

La parte specifica consta invece di 180 ore e riguarda lo svolgimento di lezioni ed esercitazioni finalizzate alla conoscenza e all’apprendimento di competenze operative di valutazione e assessment proprie della neuropsicologia dello sviluppo e all’acquisizione delle metodiche specifiche di programmazione degli interventi psicoterapeutici, oltrechè argomenti specialistici di stretta pertinenza con i temi della salute dell’età pediatrica.

Agli argomenti fondamentali della didattica si aggiungeranno updates riguardanti argomenti nuovi o di attualità derivanti dalla letteratura.

Nel dettaglio (vedi anche prospetto allegato per la descrizione del programma didattico delle singole discipline) le materie di insegnamento di carattere specifico sono le seguenti:

  • Neurologia funzionale
  • Pediatria
  • Metodologie di osservazione delle fasi precoci
  • Neurologia pediatrica
  • Neuropsicologia dello Sviluppo
  • Programmazione e riabilitazione educativa
  • Neuropsichiatria Infantile
  • Psicologia della famiglia

Nelle ore di formazione personale, training specifici, seminari di aggiornamento e verifiche, che constano di 80 ore, verrà dato particolare rilievo ad attività che permettono l’auto-osservazione e l’auto-monitoraggio dell’allievo sia sul piano del controllo del set della valutazione diagnostica che su quello della corretta applicazione delle tecniche specifiche dell’assesment neuropsicologico.

Particolare attenzione verrà poi posta alla relazione interpersonale sia nel colloquio sia negli altri tipi di interazione professionale.

Nel lavoro con gli altri membri del gruppo l’allievo apprenderà a confrontare i dati di osservazione, ad integrarli in ipotesi diagnostiche, a inquadrare la diagnosi neuropsicologica nel contesto sintomatico del paziente e del suo sistema relazionale di riferimento, a discutere le alternative interpretative dei quadri funzionali descritti.

L’allievo dovrà apprendere altresì, nel lavoro di gruppo, a confrontare i dati della storia dello sviluppo del paziente e dell’evoluzione dei suoi sintomi con i dati desunti dall’osservazione clinica, alla luce dei recenti progressi del modello Bio-Psico-Sociale.

Inoltre sono previste 50 ore annuali di supervisione personale sui casi clinici che l’allievo ha iniziato a trattare, dove verrà dato largo spazio alla parte formativa ed esercitativa. Gli allievi saranno guidati all’analisi e all’elaborazione delle tecniche e delle metodiche utilizzabili con casi clinici videoregistrati e con casi clinici concreti del Centro Clinico della Scuola. Il totale complessivo di ore è di 375.

Il tirocinio guidato presso strutture convenzionate con la scuola è programmato per 150 ore.

II ANNO

Le lezioni teoriche del secondo anno sono costituite da una parte generale di 55 ore dove vengono sviluppati e completati dal punto di vista teorico-concettuale argomenti propedeutici di Psicologia, Semeiotica, Psicopatologia e Neuro-psicofisiologia.

Nel dettaglio (vedi anche prospetto allegato per la descrizione del programma didattico delle singole discipline) le materie di insegnamento di carattere generale sono le seguenti:

  • Psicologia generale
  • Psicologia dello Sviluppo
  • Neurofisiologia delle funzioni superiori
  • Psicodiagnostica clinica
  • Psicopatologia generale e dello sviluppo

La parte specifica consta invece di 170 ore e riguarda lo svolgimento di lezioni ed esercitazioni finalizzate alla conoscenza e all’apprendimento di competenze operative di valutazione e assessment proprie della neuropsicologia dello sviluppo e all’acquisizione delle metodiche specifiche di programmazione degli interventi psicoterapeutici in tema di disordino dello sviluppo e di disabilità in età pediatrica. Agli argomenti fondamentali della didattica si aggiungeranno updates riguardanti argomenti di attualità derivanti dalla letteratura.

Nel dettaglio (vedi anche prospetto allegato per la descrizione del programma didattico delle singole discipline) le materie di insegnamento di carattere specifico sono le seguenti:

  • Riabilitazione delle disabilità gravi in età evolutiva
  • Neuropsicologia dello sviluppo
  • Neuropsichiatria Infantile
  • Psicolinguistica
  • Programmazione e riabilitazione educativa
  • Psicoterapia dinamica delle complicanze evolutive
  • Teorie della Comunicazione
  • Metodologia della ricerca in neuropsicologia

Nelle ore di formazione personale, training specifici, seminari di aggiornamento e verifiche, che constano di 70 ore annuali, verrà dato particolare rilievo ad attività che permettono l’auto-osservazione e l’auto-monitoraggio dell’allievo sia sul piano del controllo del set della valutazione diagnostica che su quello della corretta applicazione delle tecniche specifiche dell’assesment neuropsicologico.

Particolare attenzione verrà poi posta alla relazione interpersonale sia nel colloquio sia negli altri tipi di interazione professionale.

Nel lavoro con gli altri membri del gruppo l’allievo apprenderà a confrontare i dati di osservazione, ad integrarli in ipotesi diagnostiche, a inquadrare la diagnosi neuropsicologica nel contesto sintomatico del paziente e del suo sistema relazionale di riferimento, a discutere le alternative interpretative dei quadri funzionali descritti.

L’allievo dovrà apprendere altresì, nel lavoro di gruppo, a confrontare i dati della storia dello sviluppo del paziente e dell’evoluzione dei suoi sintomi con i dati desunti dall’osservazione clinica, alla luce dei recenti progressi del modello Bio-Psico-Sociale.

Inoltre sono previste 70 ore annuali di supervisione personale sui casi clinici che l’allievo ha iniziato a trattare, dove verrà dato largo spazio alla parte formativa ed esercitativa. Gli allievi saranno guidati all’analisi e all’elaborazione delle tecniche e delle metodiche utilizzabili con casi clinici videoregistrati e con casi clinici concreti del Centro Clinico della Scuola. Il totale complessivo di ore è di 365.

Il tirocinio guidato presso strutture convenzionate con la scuola è programmato per 150 ore.

III ANNO

Le Lezioni e le Esercitazioni del terzo anno sono costituite da una parte generale di 60 ore dove saranno svolti insegnamenti teorici generali di Psichiatria Clinica, Sociale ed Epidemiologica, Prevenzione ed Educazione alla salute psicofisica, Metodologia della Ricerca.

Nel dettaglio (vedi anche prospetto allegato per la descrizione del programma didattico delle singole discipline) le materie di insegnamento di carattere generale sono le seguenti:

  • Psichiatria
  • Psicologia e Psichiatria forense
  • Psicofarmacologia pediatrica
  • Metodologia della Ricerca Psicosociale e Clinica

La parte specifica è costituita di 130 ore annuali e riguarderà lo svolgimento di Lezioni ed Esercitazioni per strutturare la conoscenza e l’apprendimento di competenze operative di tipo strettamente testistico, di progettazione del trattamento riabilitativo neuropsicologico e di pianificazione degli interventi psicoterapeutici delle principali sindromi cliniche e delle condizioni di “rischio evolutivo”, con particolare riguardo alle età precoci.

Nel dettaglio (vedi anche prospetto allegato per la descrizione del programma didattico delle singole discipline) le materie di insegnamento di carattere specifico sono le seguenti:

  • Psicoterapia Cognitivo-comportamentale
  • Neuropsicologia dello sviluppo
  • Neuropsicologia generale
  • Programmazione e riabilitazione educativa
  • Riabilitazione delle disabilità gravi in età evolutiva

Nel terzo anno sono poi programmate 100 ore annuali di supervisione personale sui casi clinici che l’allievo ha iniziato a trattare, presso il Centro Clinico della Scuola.

Infine sono previste 81 ore annuali di formazione personale, training specifici, seminari di aggiornamento e verifiche dove saranno elaborate le esperienze personali degli allievi favorendo l’autovalutazione, nonché la capacità di innovazione metodologica e sperimentale. Il totale complessivo di ore è di 371.

Il tirocinio guidato presso strutture convenzionate con la scuola è programmato per 150 ore.

IV ANNO

Le Lezioni e le Esercitazioni del quarto anno sonocostituite da una parte generale di 60 ore dove saranno svolti insegnamenti teorici riguardanti la prevenzione delle malattie e del disagio psicologico, la normativa, etica e deontologia della professione psicoterapeutica, promozione e orientamento alla salute

Nel dettaglio (vedi anche prospetto allegato per la descrizione del programma didattico delle singole discipline) le materie di insegnamento di carattere generale sono le seguenti:

  • Strategie di intervento psico-sociale
  • Sociologia
  • Counseling e interventi di comunità
  • Statistica sanitaria
  • Normativa, etica e deontologia

La parte specifica è costituita di 142 ore ed è centrata su tecniche e strategie di pianificazione dell’intervento psicoterapeutico e riabilitativo neuropsicologico.

Nel dettaglio (vedi anche prospetto allegato per la descrizione del programma didattico delle singole discipline) le materie di insegnamento di carattere generale sono le seguenti:

  • Psicoterapia Cognitivo-comportamentale
  • Neuropsicologia dello sviluppo
  • Riabilitazione delle disabilità gravi in età evolutiva
  • Programmazione e riabilitazione educativa
  • Psicoterapia del sistema familiare

Nel quarto anno sono poi programmate 100 ore di supervisione personale sui casi clinici che l’allievo ha iniziato a trattare, presso il Centro Clinico della Scuola.

Infine sono previste 50 ore annuali di formazione personale, training specifici, seminari di aggiornamento e verifiche dove saranno elaborate le esperienze personali degli allievi favorendo l’autovalutazione, nonché la capacità di innovazione metodologica e sperimentale. Il totale complessivo di ore è di 352.

Il tirocinio guidato presso strutture convenzionate con la scuola è programmato per 150 ore.

Tirocinio

Il Corso prevede lo svolgimento di 150 ore annuali per tutti e quattro gli anni del corso di tirocinio pratico presso strutture pubbliche o private convenzionate operative nel campo della neuropsichiatria infantile e della psicologia clinica dell’età evolutiva.

Formazione Personale

In tale ambito viene dato particolare rilievo ad attività che permettono l’auto-osservazione e l’auto-monitoraggio dell’allievo.

Articolazione della supervisione

Infine, elemento qualificante del terzo e quarto anno sono le 100 ore annuali di supervisione personale, in relazione ai casi clinici che l’allievo ha iniziato a trattare.

Tale supervisione individuale o a piccoli gruppi deve essere condotta da Supervisori individuati dal Comitato Scientifico della Scuola.

Supervisione

Le Regole Generali della Supervisione applicate al trattamento dei casi clinici, fissate dal Comitato Scientifico della Scuola, sono le seguenti:

1. I Supervisori devono avere i seguenti requisiti:

a) Un’esperienza clinica ampia e continuativa nel campo della neuropsicologia dello sviluppo;

b) Abilitazione all’esercizio degli interventi psicoterapeutici da almeno 5 anni;

c) Continuità dell’aggiornamento scientifico e professionale;

d) Documentata attività scientifica in ambito clinico;

e) Partecipazione alle iniziative di formazione continua tenuta dalla Scuola.

2. La Supervisione si informa ai seguenti criteri:

a) La Supervisione clinica può essere definita come un aiuto da parte di un collega a ciò qualificato a un collega interessato ad acquisire le capacità appropriate per la pratica della terapia cognitiva e comportamentale.

Dal punto di vista dell’allievo si configura, dunque, come un sostegno al proprio processo di apprendimento e crescita professionale;

b) Finalità primaria della supervisione clinica è offrire informazione, aiuto e sostegno a un allievo in formazione, affinché possa condurre un assessment neuropsicologico e una pianificazione degli interventi psicoterapeutici e riabilitativi in modo valido ed efficace con i pazienti che ha in carico al momento attuale, e affinché gradatamente acquisisca, con il progredire delle conoscenze e delle esperienze, la capacità di impostare e condurre autonomamente tali interventi, con una gamma eterogenea di casi e con problematiche di varia complessità;

c) Aspetto centrale della supervisione è il processo di costruzione e continua verifica della metodologia di esame clinico, in relazione alle variabili del caso e alle variabili di contesto che condizionano l’intervento.

La supervisione va dunque concepita come un momento sintetico dell’utilizzo strategico delle varie tecniche di assessment e di trattamento e non di una acquisizione analitica di tecniche specifiche o competenze settoriali.

Tali acquisizioni possono meglio avere luogo in seminari, corsi o momenti di didatticateorico-pratica, che devono sia precedere sia affiancare il periodo di supervisione.

d) Parte della supervisione è volta all’approfondimento delle problematiche relazionali nella conduzione del caso;

e) Oggetto specifico della supervisione è altresì la costruzione di competenze di consultazione che lo specialista sarà tenuto a prestare a personale didattico, in merito alla integrazione degli alunni con disabilità e disfunzioni dell’apprendimento.

f) La Supervisione è infine lo strumento formativo principale per la costruzione di competenze nella messa in rete degli interventi di diagnosi e cura con quelli di altri soggetti e agenzie preposte alla tutela e l’educazione dei bambini (servizi sociali, servizi per il tempo libero e lo sport, aggregazioni culturali per l’infanzia, volontariato sociale dedicato ad interventi specifici in età evolutiva, ecc.);

g) La Supervisione ha per sua elezione carattere preferibilmente individuale.

Possono essere considerate modalità di lavoro plurimo (2, 3, 4 allievi) in relazione ai contenuti indicati al punto d).

Argomenti e Docenti

L'Approccio Teorico-Metodologico si basa sulle più recenti ricerche nel campo della Neuropsicologia Clinica,
della Neuropsicologia Sperimentale e delle Neuroscienze Cognitive e Comportamentali.

L’acquisizione di conoscenze relative allo sviluppo tipico e atipico delle funzioni cognitive in rapporto al loro substrato fisiologico e in relazione alle componenti emotive e relazionali dello sviluppo del soggetto in età evolutiva consentirà allo psicoterapeuta di formulare diagnosi cliniche a partire dalle quali formulare una prognosi evolutiva e pianificare interventi terapeutici e riabilitativi.

Il programma didattico è organizzato nel quadriennio secondo l’arco evolutivo dello sviluppo dedicando la formazione del primo anno alle conoscenze relative alla prima infanzia (0-3 anni), il secondo anno all’età prescolare (3-6 anni), il terzo anno all’età della scuola primaria e secondaria di primo grado, il quarto anno a tematiche relative ai diversi approcci psicoterapici rivolti alla al bambino e alla famiglia e al lavoro di counseling con la scuola e gli operatori sociali.